  Incredibilmente, libere da qualsivoglia impegno sportivo o scolastico
sei, incredibili, ragazzuole, ossia la Sqd. Volpi, hanno affrontato la
loro prima estenuante, ma al contempo appagante, uscita di Squadriglia.
L’Aprica era la meta, precisamente la baita di proprietà della famiglia Quadrio, che le ha ospitate per 2 giorni (dalle 6 di sabato pomeriggio alle 6 di domenica pomeriggio). Dopo aver partecipato con i loro fratelli scout ( w gli scout! ) alla riunione di Reparto, in perfetta uniforme, con il potente mezzo guidato dal papà di Vittoria e dunque sempre messo a disposizione dalla famiglia Quadrio (grazie famiglia Quadrio), sono partite e giunte alla metà. 
In seguito ad un giro turistico della città e una dovuta merenda ad un bar così divino, da non poter essere nominato, le nostre ragazze hanno preparato la casa, sistemato le loro cose e si sono cimentate in un lungo e proficuo consiglio di Sqd, di cui ,ahimè, non posso parlare, in quanto furono dette parole private e segrete.
Verso le ore 8, con tipica esuberanza livignasca, irruppe Gloria, convincendo le compagne a distogliere le loro menti dalla scoutismo per rivolgerle al cibo. Presto fatto. Allora con mestoli, grembiuli, fornelli,(a piastra che Rosa da impedita cercò di accendere per più di 20 minuti), Vittoria e Chiara (grazie Vittoria e Chiara) prepararono una succulenta cena con la spesa fornita da Gloria (grazie Gloria).
Ore nove a stomaco pieno è l’ora del bivacco preparato da Rosa (grazie Rosa) e Alice (grazie Alice). La prima allietò le compagne su un complicato ma demenziale gioco sul fuoco, in seguito al quale ci fu una sommossa e fu spedita nella neve inspiegabilmente. Probabilmente la parte del gioco, in cui per ogni risposta sbagliata di un quiz bisognava “infuocare la lingua” ingerendo un cucchiaio di pepe, non piacque alle cospiratrici.
In seguito le ragazze dalle 11.30 ad orario non ben definito si dedicarono alla visione di 3 film selezionati da alice (grazie alice) e si addormentarono insieme sul lettone sfinite dalla fatica e dal dolore condiviso del mal di pancia di MariaElena (ci dispiace MariaElena). 
Il mattino seguente dopo la sveglia si recarono di fretta e furia, dopo essersi preparate in fretta e in furia, in chiesa per la messa. Tornate a casa, le attendeva la colazione a base di innumerevoli tipi di biscotti, yogurt, succhi, latte, nesquick, torte e dolci diversi (Gloria la spesa era un tantino esagerata, ma meglio così!), pulirono tutta la casa che le aveva ospitate, dopo tutto lo diceva anche B.P.: ”O fratello scout, lascia il mondo un po’ migliore di come l’hai trovato”.
E poi ancora consiglio della legge per la gioia di tutte, e poi ancora cibo (olè, ma che senso di vomito!) per la gioia di tutte.
Ore 4, ebbene si, ci spiace dirlo, la narrazione dell’avventura termina così, con l’arrivo del padre di Vittoria che dopo 2000 controlli riportò le nostre giovani amiche alle rispettive abitazioni.
 Ci piace credere che a breve riusciremo a fare un’altra uscita tutte insieme e ci piace credere che, dopo questa, il Fabio ci chiederà un’altra relazione sulla nostre avventure, che siamo liete di condividere con voi, o bramosi lettori di blog scout.
Un saluto scout, buona caccia
La SQD FOX
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