Sulle orme di Madre Teresa
Data: Mercoledì 09 dicembre 2009 @ 17:41:18 CET
Argomento: Branca R/S
Durante il ponte dell'Immacolata, in un piovoso lunedì pomeriggio, la comunità R/S ha iniziato il suo cammino di catechesi, sulle orme di Madre Teresa di Calcutta. Era presente sia il noviziato, di ritorno da una fantastica uscita, sia il Clan/Fuoco.
La riunione è iniziata con un gioco, il quale - apparentemente molto semplice (due persone, nonostante il chiasso della squadra avversaria, dovevano cercare di capire il messaggio che veniva a loro rivolto dai compagni) - si è rivelato successivamente significativo per la riflessione.
Subito dopo c'è stata una breve presentazione di Madre Teresa; poi, come è accaduto l'anno scorso per S. Francesco, i capi hanno proposto la visione di una parte dello sceneggiato della Rai sulla figura della Madre.
È seguito poi un momento di confronto sulle scene che erano risultate più significative; l'argomento-chiave era la chiamata. Madre Teresa si è sentita chiamare ("vocazione", essere chiamati!) più volte! Infatti, nonostante la sua vita da suora ed insegnante presso il collegio cattolico di Saint Mary's High School a Calcutta apparentemente fosse "perfetta", Madre Teresa ricevette una nuova chiamata, che la portò ad abbandonare il collegio e, acquistato un semplice sari, a dedicarsi completamente ai più poveri e bisognosi.
L'attenzione si è poi spostata sulla nostra vita quotidiana. In primo luogo, attraverso un gioco, ogni persona ha provato ad evidenziare quali sono le cose che un'altra persona della comunità è portata a fare. Successivamente ognuno ha condiviso con la comunità in che occasioni si è sentito chiamato a fare qualcosa che altrimenti non avrebbe mai fatto o pensato di fare... Siamo disposti ad accogliere queste chiamate che il Signore ci fa? E ancor prima, siamo in grando di distinguerle, in mezzo al chiasso della nostra vita quotidiana? (ecco spiegato il gioco!).
È stata anche analizzata la differenza tra l'essere portato a fare una determinata cosa ed essere chiamati a fare qualcosa.
Terminata la riunione con un momento di preghiera, ne è seguito uno più allegro, in cui si è festeggiato il capo Clan, che ha compiuto gli anni (tanti anni!) il giorno successivo.