In ogni reparto ci sono dei gruppi chiamati “squadriglie” che formano, appunto, le basi di esso. In ogni sqd, ogni personaggio ha un ruolo ben preciso che può essere: cuoco, fuochista, segretario, fotografo, cassiere, infermiere, boscaiolo, cicala e maestro giochi.
vedi nel dettaglio
Vi è poi il capo sqd che è colui che per entusiasmo, generosità, capacità, competenza e fedeltà alla Promessa viene scelto dallo staff di reparto per compiere una missione di servizio verso i fratelli: gli squadriglieri.
Il capo sqd è responsabile sia della vita personale (cammino sentiero scout, rispetto della Legge e della Promessa, impegno in sqd, acquisizione di nuove tecniche) dei suoi squadriglieri, sia della vita di sqd (stile, tradizioni, missioni di sqd, ecc)
Questa responsabilità gli deriva dal fatto di essere capo:
RESPONSABILE VERSO DIO:
aiuta, con la sua testimonianza, i propri squadriglieri a scoprire Gesù nella lettura del Vangelo, nella preghiera, nell’Eucaristia, nell’essere disponibile per gli altri dimostrando che non vi è uno steccato fra la Promessa scout e la vita che egli conduce ogni giorno!
RESPONSABILE VERSO IL CAPO REPARTO
Da un lato è l’animatore, il coordinatore, il testimone, il delegato della sqd al consiglio capi; dall’altro è il rappresentante dell’autorità del capo reparto in sqd, vista la fiducia che il capo reparto pone in lui;
assicura il collegamento tra la sqd, lo staff di reparto e le altre sqd.
RESPONSABILE VERSO LA SQD
• costruisce progressivamente la sqd, la anima, dà gli indirizzi, ridà il tono alle attività con la sua allegria, la sua competenza e la sua fiducia negli scopi che deve raggiungere la sqd;
• coordina le azioni di ogni squadrigliere in sqd: queste azioni devono essere previste, distribuite, organizzate e…..controllate!!!
• fa in modo che la sqd porti avanti bene le missioni che le vengono affidate;
• è responsabile di far riflettere la sqd sul suo impegno nelle imprese, sul come vivere la legge scout, sul ruolo di ognuno in sqd;
• fa in modo che lo stile della sqd sia sempre elevato
RESPONSABILE VERSO GLI SQUADRIGLIERI
* Aiuta ognuno a trovare il suo posto in sqd, a cominciare dai più piccoli (specialmente se vengono dal branco);
* aiuta ogni squadrigliere a progredire, a diventare migliore, a vivere meglio la legge e la Promessa;
* aiuta ogni squadrigliere ad aprirsi, a non ripiegarsi su sé stesso e a non richiudersi nel suo egoismo;
* aiuta ogni squadrigliere a riuscire nel proprio incarico, suggerendogli i mezzi, i tempi, facendogli vedere come si fa;
* aiuta gli scouts a prendere coscienza della loro personalità, delle loro capacità, dei loro difetti, mettendo in questo lavoro uno spirito di amicizia e di fraternità.
Deve dare l’esempio, o meglio, deve essere un esempio. Perché “dare l’esempio” può far credere che si deve darlo solo quando gli altri ci vedono. “Essere un esempio” invece suppone che il capo sia ovunque e sempre il migliore degli scouts della sua sqd.
In poche parole il capo dev’essere:
• un esempio religioso: deve vivere con spontaneità e naturalezza la sua fede, non deve avere paura di parlare ai suoi ragazzi del “Grande Capo”, di Gesù e della Sua legge. Prega spesso, facendo della sua preghiera una conversazione con Dio, accostandosi all’Eucaristia che lo unisce a Cristo, confessandosi regolarmente; prega spesso Maria, dall’alto della sua croce Gesù l’ha affidato a lei, dicendole: “Donna, ecco tuo figlio. cammina unito a Dio che è dentro lui.
• Un esempio in campo tecnico: i suoi scouts devono avere la sicurezza che con lui se la caveranno sempre (dato che la tecnica scout è proprio la conoscenza intelligente delle 1001 maniere di cavarsela in ogni circostanza e di saper essere utile agli altri, sempre)
• Un esempio in campo fisico: non gli si chiede di diventare un “Ercole”, ma di aver cura del proprio corpo e di divenire forte e resistente, senza mollezze e senza una vita tra poltrone e divani
• Un esempio in campo intellettuale: oggi è sempre più impegnato nella scuola, e dalla sua preparazione di oggi che dipende come domani eserciterà la sua professione a servizio della società
• Un esempio in campo morale: ricorda che il suo carattere non tarderà a riflettersi in quello dei suoi scouts. Essi imiteranno le sue qualità, ma purtroppo anche i suoi difetti. Attenzione quindi! Deve fare in modo che sia la legge scout a dirigere la sua vita
Il vero capo sqd non è una banderuola che gira con il vento: l’unico modo per essere un vero capo sqd è quello di vivere la legge scout; i suoi scouts, di fronte ad una difficoltà, devono chiedersi: “come farebbe qui il mio capo sqd?”.
Nel nostro reparto troviamo in totale 5 sqd, 3 maschili e 2 femminili.
Ognuna di esse è differenziata dal nome di un animale particolare disegnato sul guidone portato dal capo. Oltre tutto ogni sqd ha pure un suo urlo, in modo tale che se più sqd, di diversi luoghi si incontrano e hanno lo stesso nome, si differenziano da questo.
Nel nostro reparto troviamo le sqd:
lontre, castori, falchi, picchi e aquile (disposizione in base alla vincita della fiamma)
Gli urli sono:
LONTRE: “lontre in acqua, pesce in bocca”
CASTORI: “castori castori, di tutti i migliori”
FALCHI: “falco falco, guidaci dall’alto”
PICCHI: “picchi picchi, dai pregi ricchi”
AQUILE: “aquile, contro vento”
VOLPI: "volpi, in agguato, il pericolo è arrivato!"
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