Selva-Baruffini 2010: un'esperienza del tutto (e per fortuna!) nuova, che però non ha del tutto demoralizzato i ragazzi. Ecco il Campo Estivo di quest'anno raccontato dai capi squadriglia in modo.. originale!
Diario di una mente criminale
26/07/10
Ore 1.30
E' notte fonda.
Tutto è pronto.
Ci hanno rubato il lavoro, alcuni ragazzi sono stati rapiti e sono stati bendati e vengono diretti nel bosco... forse ci hanno scoperto, ma ormai è tardi per pensare: la luna è sorta, è ora di agire.
Incappucciati e vestiti di nero, non dobbiamo fare rumore, parlare, potrebbero svegliarsi.
L'altro gruppo si è appostato e aspetta il nostro segnale...ora tocca a noi.
E' stato un attimo, due ragazzi ci rincorrono e abbiamo catturato la loro attenzione, perfetto.
Un gesto scatena l'inferno. Il rumore dei ferri spezzati rompe il silenzio della notte.
Bel lavoro.
Ora cerchiamo i ragazzi. No, non c'è più tempo, si vedono delle luci, loro stanno tornando, fuggiamo.
28/07/10
Ce l'abbiamo fatta, sono scappati. Siamo su tutti i giornali.
Una sola tenda è rimasta, questa sera finiremo il lavoro...
I ragazzi hanno raccontato con humor (lo stesso B.P. ne raccomandava l'uso!) ciò che è tristemente accaduto durante la seconda notte di campo. Se desideri avere ulteriori informazioni, clicca qui.
Impressione di un uscampo...
E' stato strano; dover pensare di interrompere un campo estivo ci ha scosso molto.
Dovevamo buttare via tutto quello che avevamo preparato. Non avevamo più voglia di andare in un altro posto e ricominciare da capo.
Baruffini non ci interessava: sapevamo che non sarebbe stata la stessa cosa. Il campo si sarebbe trasformato in un'uscita di reparto un po’ più lunga (un uscampo appunto).
alla fine però si è rivelato meglio del previsto.
E' stato rilassante e soprattutto siamo riusciti a fare quello che potevamo, almeno lo standard (hike di reparto e di s.q.d... e poi ci siamo lavati!).
Certo come campo estivo non è stato granché però a tutti rimarranno sempre impresse nel cuore le immagini della festa finale, dei giochi, degli utili (e interminabili!) consigli della legge, dei pianti durante la verifica finale e dei cambu con patate, wurstel e banane!
E poi: la veglia notturna con Alessandro che voleva dormire e le incomprensioni tra grandi e piccini che sono comunque servite a crescere e a migliorarci!
Insomma, una cosa diversa ma che è comunque riuscita a far unire il mitico Reparto Pizzo Scalino!
I capi Squadriglia
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