Non mancava proprio niente alla festa conclusiva che il Gruppo scout Sondrio 1° ha organizzato domenica 30 maggio nella pineta “Pian del Lupo” a Chiareggio, in Valmalenco.

Del resto non poteva essere diversamente visto che nella domenica di Pentecoste lo Spirito Santo ha guidato la giornata delle famiglie e degli amici che vi hanno voluto prendere parte, accompagnandoli nella viva e gioiosa realtà dell'esperienza dello scoutismo per i lupetti, le guide, gli esploratori, le scolte e i rover.

Una giornata splendida ha favorito poi la partecipazione di tutti i presenti ai giochi organizzati con cura e attenzione da mesi (!). In un'area di non pochi metri quadrati è stato possibile giocare con i programmi televisivi più in voga del momento: grandi e piccoli hanno potuto cimentasi con le padelle della “prova del cuoco”, con i provini della TV emergente “Sondrio 1”, con le prove della "domenica del villaggio" o, ancora più difficile, con le domande di “Genius”, giusto per citare i più gettonati. Per giunta senza il pericolo di perdersi o peggio ancora di passare inosservati visto che, grazie alla trasmissione “Chi l'ha visto?”, quasi tutti sono stati raggiunti, intervistati ed infine schedati, cosa mica da ridere!

Il tutto infatti ruotava intorno ad una parodia, neanche troppo poco sarcastica, sui pregi - ma quali sono? - e i difetti - ma quanti ne sono? - della tanto amata televisione. La comunità capi- - più qualche altro “amico degli scout” che dopo l'ultima performance sta seriamente pensando di cambiare vita - quasi al completo, ma completamente immersa in una prestazione di alto livello culturale, ha proposto su un palcoscenico improvvisato dalla natura, mica da loro, un vero e proprio testo intitolato “Televisione, Televisione!!”. Il copione - ancora non si è capito se andava imparato a memoria - prevedeva improvvisi colpi di scena, personaggi più o meno famosi, esperti del settore, conflitti generazionali, coinvolgimento del pubblico in diretta, nel rispetto più autentico dei canoni del teatro contemporaneo, della transavanguardia, per intenderci.

Pausa necessaria nel corso della giornata il pranzo preparato dai migliori amici degli scout, i più fedeli; piatto prescelto per un menu a lungo studiato, la regina incontrastata della cucina valtellinese, la polenta. E qui chi più ha fame più mangi. Naturalmente con le immancabili salsicce e ogni altro ben di Dio; la tradizione, ancora una volta, è salva.

Momento centrale del pomeriggio la Messa, officiata da don Valerio, arciprete di Sondrio con la presenza di don Mariano assistente scuot, per i lupetti Baloo. Non poteva esserci scenario migliore perché ciascuno portasse a casa l'esperienza che lo Spirito Santo guida lungo i sentieri della vita. Tante volte occorre fermarsi ed ascoltare la natura, il mondo che sta intorno, i piccoli e i grandi per scoprire che Dio ci parla attraverso tutto ciò che ci circonda.

Ma gli scout non potevano lasciare andare a casa le famiglie senza un ulteriore colpo di scena: i premi! Sì perché per ben tre fasce di età – bambini ragazzi adulti – sono stati premiati i vincitori dei giochi, tre per ciascuna categoria. Una commissione appositamente creata ha decretato i vincitori sulla base del punteggio più elevato; andando ad affiancare in tal modo il lavoro svolto dall'altra commissione di esperti che per giorni interi ha valutato quali premi scegliere e che poi ha fatto appena in tempo ad acquistarli.

Poteva terminare così? Certo che no. Il premio previsto per chi riusciva ad invitare più persone ha opportunamente concluso la giornata e meritatamente assicurato la riuscita del concorso previsto per la prima volta “chi invita un amico, vince un tesoro”. Poi finalmente tutti a casa, ma forse c'è ancora spazio per un pezzetto di dolce, la merenda l'hanno preparata in molti, ma meritata tutti.

(Daniela)