L’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) si sente vicina al Santo Padre in queste ore di estrema apprensione per la sua salute e si stringe in preghiera intorno a lui, in comunione con tutta la Chiesa, chiedendo a Maria, da lui stesso invocata spesso come Madonna della Strada, il dono della serenità e dell’abbandono confidente in Dio.
Ancora una volta il Santo Padre, dal suo letto di sofferenza, ci offre una testimonianza di fede straordinaria e ci richiama a quell’”Estote Parati” – Siate pronti, che è il motto evangelico dello scautismo, che ha caratterizzato anche la sua vita di pellegrino e di instancabile annunciatore del Vangelo, soprattutto tra i giovani.
L’Associazione delle guide e degli scouts cattolici italiani ricorda in questo momento, con commozione e immensa gratitudine, l’udienza che il Santo Padre ha concesso ad oltre 43.000 scout e guide, ragazzi e giovani provenienti da tutta Italia, in piazza San Pietro lo scorso 23 ottobre, forse l’ultimo grande raduno di giovani che ha visto la presenza del Papa sempre attento, partecipe, entusiasta. In quell’occasione Giovanni Paolo II si rivolse agli scout con queste parole:

“"Duc in altum", AGESCI! "Duc in altum", MASCI! Non abbiate paura di avanzare con fantasia, sapienza e coraggio sulle strade dell’educazione delle giovani generazioni. Il futuro del mondo e della Chiesa dipende anche dalla vostra passione educativa.”

Grati per questa impegnativa consegna, per i numerosi incontri e le parole di stima e di incoraggiamento nei confronti della proposta educativa dello scautismo, più volte da lui espresse in questi 26 anni di pontificato, gli scouts e le guide cattolici italiani affidano al Signore nella preghiera il Santo Padre, nella serena certezza che egli sta vivendo anche in questo momento il “Totus tuus” che ha sempre contraddistinto questi anni di ministero pastorale.

La Capo Guida e Il Capo Scout
I Presidenti del Comitato Centrale L’Assistente Ecclesiastico generale

Roma, 1 aprile 2005