 In merito all’ampio diffondersi della notizia della chiusura dell’indagine da parte della polizia elvetica riguardo agli episodi occorsi nella notte tra il 25 e il 26 Luglio 2010 in località Selva di Poschiavo nel corso del campo estivo di reparto del Gruppo scout AGESCI “Azimut” Sondrio 1°, in seguito alle richieste ricevute da parte degli organi di informazione, riteniamo dover offrire questo comunicato per tutelare i ragazzi, le loro famiglie e l’associazione che rappresentiamo.
La lealtà, l’accoglienza e la fratellanza, il rispetto della natura e delle cose altrui, sono valori fondanti e irrinunciabili della proposta educativa scout che l'AGESCI (così come l'intero movimento mondiale) offre a bambini, ragazzi e giovani attraverso i Gruppi dislocati in tutta Italia. Ci rammarica che l’evolversi della vicenda, appreso solo attraverso le notizie riportate dalla stampa e non da comunicazioni ufficiali da parte delle autorità svizzere, abbia messo in discussione questi valori.
Vorremmo per un’ultima volta ricordare come l’aggressione al campo estivo del nostro reparto sia stata vissuta con terrore e preoccupazione, costringendoci a interrompere, al suo esordio, un’esperienza importante nella quale si finalizza il cammino di tutto l’anno.
Ribadiamo, senza riserva alcuna, la totale fiducia e lealtà delle persone presenti al campo, sia educatori che ragazzi e vogliamo ritenere conclusa la vicenda.
La nostra principale attenzione è stata e sarà sempre verso i ragazzi che ci sono affidati.
Proseguiremo con serenità, maggiore slancio, gioia ed entusiasmo il compito educativo che siamo stati chiamati a svolgere.
La Comunità dei Capi del gruppo di Sondrio
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