Le avventure della squadriglia Falchi alla loro impresa a Torre Santa Maria... raccontate da Filippo. 
 L' 8 e il 9 marzo, la squadriglia Falchi e stata sconvolta da una dura prova: I'uscita di squadriglia ... Dopo aver preso il pullman che ci portera a Torre ci assale un dubbio: ci portera a Torre ? II più traumatizzato della s.q.d. era il Daniele, che, arrivato a Torre da quel di Caspoggio, ha inseguito il pullman sbagliato forse perchè stressato per la lunga attesa del pullman sul quale noi  (Filippo, Francesco, Scuti, Guro) arrivasse ... II nostro arrivo fu festeggiato da una calda accoglienza a pelletes: la stufa e la Riccarda. Valutando che il posto era stato scelto da Daniele ci ambientammo piuttosto presto ad alcune stranezze: materassi, stufa, acqua corrente (fredda) e una tubatura del lavabo semi-esplosa. Dopo un ultimo minuto di relax, abbiamo voluto iniziare la gara di cucina: ci siamo divisi in 2 gruppi e abbiamo letto (Filippo, Dany e Guro) la ricetta del primo: pasta ricotta e noci... la preparazione fu  critica ma l'assaggio fu anche peggio ... stessa cosa pure per l'altra pasta cucinata dallo Scuti e il Francy: panna e rucola ... poco dopo, troppo pieni (o nauseati) per preparare il secondo, abbiamo sperimentato un gioco molto bizzarro e distruttivo ideato dal Francesco: palla mano materassa.
Successivamente abbiamo cucinato il dolce: pan di Spagna con cioccolato fuso e panna, che fu l'unica cosa commestibile della serata che ven ne passata osservando accuratamente la stufa e facendo una "interessante" lezione di tecnologia (cosa succede se si alza la potenza della ventola della stufa) e una tazza di te, che ci fece andare nel sonno dopo aver detto la preghiera. Quando la mattina dopo fummo svegliati dalle campane, guardammo con una certa diffidenza la cioccolata calda con un sapore e odore sospetti ... dopo esserci ripresi dallo shock abbiamo  pulito e messo a posto il salotto e siamo andati a Messa, dalla quale siamo tornati con l'anima in pace ... ma non lo stomaco... Per accorciare i tempi, abbiamo fatto una veloce ma stranamente buona pasta con uova, pancetta e tonno. Dopo un'ultima spazzata per terra, siamo usciti e abbiamo preso il pullman che, senza ulteriori ci avrebbe riportati a Sondrio. 
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